Wednesday, January 05, 2022

Ultime notizie sul fronte dell'ivermectina

"Ultime notizie sul fronte dell'ivermectina"


LA GUERRA di comunicazione intorno all'IVERMECTINA che si combatte internazionalmente -ma particolarmente in lingua italiana- appare visibilmente diretta CONTRO L'OBIEZIONE DI COSCIENZA ALLA VACCINAZIONE FORZATA di fronte all'onnipresente e sempre mutante corona-virus (mutante anche mediaticamente in un "alias" pseudo-umanitario ...e vaccinatorio).

L'ultimo avvertimento, quasi in scadenza di stocks vaccinali da consegnare all'Italia da parte del "provvidenziale" alleato d'obbligo, gli Stati Uniti d'America con la faccia piatta di Biden, novello Talibano, uno studio clinico, sospetto mass-manipolatore, che ci vuol dire che l'ivermectina è "inefficace", leggere inutile... o comunque di efficacia " non verificabile" (un leit-motif già troppo ascoltato da parte dell' Organizzazione Mondiale della Sanità, in tempi di virus Sras-Cov-2).

L'agenzia giornalistica AGI ne parla sommariamente ma egregiamente in termini di Psy-Op :   Uno studio italiano smentisce i no-vax...

Quel che però l'agenzia AGI non ci può dire, anche per ovvie ragioni di tempo e di limitata visione critica, è che lo studio clinico in questione ha usato l'ivermectina come un mero bersaglio da test che NON TIENE CONTO del fatto che l'ivermectina deve essere usata IN ASSOCIAZIONE, quando in TERAPIA (e non in semplice PREVENZIONE) del Covid, con un antibiotico delle vie respiratorie (Doxicillina, Azitromicina), un analgesico/antinfiammatorio come l'Aspirina a dose consueta, vitamina C e solfato di Zinco  per citare almeno questi elementi base del protocollo di cura...

L'estrapolazione giornalistica dell'agenzia AGI, in una notizia sintetizzata dello studio clinico italiano che non mette in rilievo il fatto confortante che anche a dosi elevate l'ivermectina è innocua e non comporta effetti collaterali dannosi (contrariamente ai  cosiddetti "vaccini" a RNA messaggero), si contraddice nell'enunciato "antivax" poiché lo studio clinico dimostra comunque una riduzione della carica virale del Covid

 Bisogna sottolineare che il dosaggio dell'ivermectina in associazione antibiotica non va forzato oltre i 12mg al giorno per 3 giorni  consecutivi, in fase iniziale/media (tuttavia l'ivermectina ha avuto successo anche in casi avanzati)  secondo il protocollo adottato e riuscito perfettamente contro la variante molto letale "Delta" in India, nell'Uttar Pradesh.

Mentre in altre regioni - a causa del VETO PSEUDO-SANITARIO della commissaria dell'OMS in questione, che ha come al solito "sconsigliato assolutamente" l'ivermectina, ci sono state decine di migliaia di morti senza rimedio...






L'odiosa "loggia vaccinalista" Pfizer &Co avrebbe comunque spinto in seguito l'India, non so precisamente dietro quale influenza finanziaria e commerciale ($?) a togliere l'ivermectina dal protocollo medico anti-Covid, e ciò nonostante il successo assoluto contro l'ondata Delta nel 2020....

La vigliaccheria dei media asserviti alla "mafia viro-vaccinalista" (Virus + Vaccine Mafia) mondialista condotta dal marchio Pfizer in prima linea non ha limiti di decenza e di deontologia dell'informazione. Così quando una ricerca sotto etichetta "scientifica" non avvalora la portata dell' ivermectina nella prevenzione e nella terapia del Covid, è subito una vera e propria campagna diffamatoria contro la fondatezza già tante volte accertata dell'impiego dell'ivermectina e contro le centinaia di Medici e ricercatori scientifici che ne hanno  provato l'efficacia con numerosi studi pubblicati. Con incredibile sfacciataggine, tutti gli studi già pubblicati sono persino definiti "fraudolenti" da parte dei saccenti vaccinalisti recrutati o sollecitati dal trust Big-Pharma....
(Quando invece la frode è semplicemente la loro, di natura mediatica)  

Obiettivo: demoralizzare gli anti-vax, gli obiettori di coscienza che la legge contempla come legittimi e il mercato farmaceutico giga-mondiale bolla invece come "nemici della scienza e del progresso" perché esponenti pericolosi della "concorrenza sleale" dell'ivermectina appunto, per poterli ineluttabilmente obbligarli alla vaccinazione di massa che nel frattempo miete vittime con effetti indesiderati e non protegge affatto dalle nuove contaminazioni Covid, come pretendono le autorità sanitarie europee, ben aggangiate, si capisce, al treno super-capitalista Pfizer...

Ma qui la LOGICA del il buon senso si impone! Ma come fa, scusate, una semplice ricerca e un rapporto sospetto, proprio perché appoggiato a istituti apparentemente e storicamente affidabili, a respingere più di un centinaio di studi e ricerche scientifiche rigorose comprovanti senza dubbio l'utilità e l'efficacia dell'ivermectina contro il Covid, in determinate condizioni d'impiego?? 

Valutate voi stessi il Data Base aggiornato dell'ivermectina con ben 137 STUDI SCENTIFICI, due ultimamemente pubblicati al 31 dicembre 2021 e di cui silenzio stampa assordante in Italia, comprendendo 73 Studi RIVISTI E CONTROLLATI scrupolosamente!! 


L' ivermectina è appoggiata da 691 scienziati internazionalemente, ha trattato molto più di 56000 pazienti in studio ed è adottata in 24 paesi nel mondo. Con RISULTATI MOLTO SODDISFACENTI e una media del 66% di riuscita guarigione.

Nel frattempo, mentre in Italia la "loggia vaccinalista" Pfizer scatena la sua propaganda sarcasticamente avvelenata come tipico dagli Yankee imperialisti, il ministero della Salute pubblica dello Stato panamense nel dicembre appena scorso acquista più di un milione di compresse di ivermectina, destinate alla prevenzione pubblica delle varianti Covid

In Città del Messico, il ministero della Salute ha reso pubblico uno studio che mostra secondo un'indagine approfondita computerizzata come l'ivermectina ha contribuito alla prevenzione delle ospitalizzazioni da Covid in una percentuale di variabilità statistica, secondo i criteri di étà o altri fattori, tra il 52 e il 76%...

Si può dire che in linea generale, tutto il Sudamerica, dal Messico, al Perù, all'Argentina e al Brasile, hanno decisamente adottato l'ivermectina in prevenzione con riscontri positivi registrati, mentre l'Europa cinica e furbesca lo nega, e diffama addirittura queste prove come "fraudolenti", come nega le libertà fondamentali della persona imponendo un vergognoso "pass" che vorrebbe letteralmente SCOMUNICARVI se non vi fate "vaccinare" (anche questo termine è un abuso) e a ripetizione (perché questo processo sarà periodicamente rinnovato)...

L'unica ALTERNATIVA a questo DIKTAT VERGOGNOSO nello spazio Schengen, che dovrebbe proteggere i comuni diritti umani, le libertà fondamentali della persona e onorare l'etica medica del Giuramento di Ippocrate, è la protesta e la disubbidienza civile

Come fa una PETIZIONE NAZIONALE francese via la Rete Globale (esempio da riprendere in Italia) che chiede l'ARRESTO IMMEDIATO DEL "PASSAPORTO VACCINALE" !  Prima che questo SOPRUSO GOVERNATIVO si imponga come un MARCHIO sottocutaneo elettronico e voi ne diventiate schiavi!





In questo scontro etico, per queste autorità sanitarie Euro-Pfizer saccentemete sprezzanti nella loro arroganza, il "vincitore" sarà solo e sempre il Covid, mostro reattivo a tutti gli espedienti teurapeutici.

Perché infine, diciamo secondo coscienza. che codesta lobby farmaceutica industriale cinica e mafiosa lo ha fatto produrre proprio per questo a Wuhan, cioè  al fine di assicurarsi gli INTROITI MONDIALI a centinaia di milliardi al semestre e migliaia di dollari al SECONDO, delle vendite dei loro vaccini "super-garantiti" dalle "leggi di mercato" europee, ma catastrofici in termini di effetti indesiderati gravi e irrecuperabili.

E come prova evidente, svalorizzando continuamente il prodotto russo di punta, Sputnik V,  certamente molto più affidabile, o declassando i vaccini cinesi alla "serie B" di questo mercato lucrativo... 




Nino G. Mucci
Attivista indipendente per i Diritti Umani





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